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"Io dico per te luna, io dico per te sole, Io chiamo per te il mondo con le mie poche parole…" (Bruno Tognolini)

La sorpresa di Natale

9 commenti

Non so voi, ma fra i miei libri preferiti di sempre ci sono Il vento nei salici, le storie di Boscodirovo e quelle di Beatrix Potter. Sin da bimba adoravo le storie di animali, specialmente se ambientate nei boschi o, comunque, in mezzo alla natura: erano veramente il mio piccolo mondo incantato.

Qualche tempo fa, grazie ad un’amica, mi sono imbattuta ne La sorpresa di Natale di Clelia Cané. Si tratta di un album illustrato – il secondo dell’autrice – pubblicato da una piccola casa editrice indipendente, la Winter Home. La storia è ambientata a Quieta Radura, una valle in cui vivono alcune famiglie di topini e i signori Barton (un fattore con la moglie e la figlioletta).

Il libro è arrivato avvolto in un pacchettino grazioso e curato… e con una dedica per Pulcetta:

PicMonkey Collage 1

… ma se ne stavano quasi tutti i giorni rintanate in cucina a preparare dolcetti glassati, pampepato e zuppe calde per far fronte al gelo dell’inverno. Il bosco era silenzioso e lucente, decisamente spoglio e freddo, ma il calore che fuoriusciva dai comignoli delle casine era intriso di un buonissimo aroma, familiare e appetitoso“.

PicMonkey Collage

All’inizio del libro troviamo una mappa di Quieta Radura, con la descrizione dei vari personaggi. Io mi sono subito immedesimata nella Signora Malvarosa Pollicini che, nella sua Bottega del Pruno Selvatico (proprio a due passi dalla Sala da Té del Dolcemandorlo), organizza laboratori di lettura, cucina e creatività per i più piccini fra gli abitanti del bosco…

PicMonkey Collage 3

Le illustrazioni mi rammentano quelle dei miei adorati libri di bambina e mi restituiscono un po’ di quella accogliente atmosfera di fiaba. Le tavole dedicate alle cucine sono deliziose, ricche di particolari senza mai essere stucchevoli. Il mestolo di legno posato sul tavolo, il vasetto della confettura, uno strofinaccio appeso alla parete, il sacco di farina, le tazzine per il té, la pentola sul fornello… con quel pizzico di naturale scompiglio tipico di una casa veramente abitata, vissuta.

Rebecca è ancora piccina per poter apprezzare pienamente queste storie e figure, ma fra qualche tempo credo che ci divertiremo a leggere le avventure dei topini!

Nel libro troverete anche un paio di ricette molto british (per le quali ho un debole) e delle filastrocche natalizie.

9 thoughts on “La sorpresa di Natale

  1. Uh che belle illustrazioni! Mi hai incuriosita sulle ricette British..(mmmh crumble, apple tart, cheescake? yum yummm)

  2. Bellissimo!! Lo cercherò…

  3. Ciao Simona, e ciao Rebecca!
    Ricambio la visita e seguirò molto volentieri questo blog.
    Davvero ben fatto 🙂

    Buone letture,

    Ila

  4. Pingback: Coltivare “l’orecchio bambino”. I miei “comfort book” | leggo per te

  5. Che belle queste storie… Sia per adulti che per piccini…rincuorano davvero e donano un po’ di spensieratezza che non guasta mai… Io adoro le storie di Bosco di rovo… Tengono tanta compagnia davanti ad una buona tazza di tè.. di cui io sono davvero tanto amante… 😉 Carlotta

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