In una giornata di pioggie copiose, che fanno sentire l’autunno sempre più vicino, mi avvicino allo scaffale per scegliere il libro “giusto” per una Pulcetta amante dei temporali (e degli stivali da gomma, delle pozzanghere, degli ombrelli… !). Un comfort book, una lettura da scartare come un cioccolatino che addolcisca le ore da trascorrere in casa, in attesa del sereno.
E le dita si fermano sulla copertina di Blue on Blue. Un albo in lingua inglese, conosciuto ad un seminario di Bruno Tognolini sulle filastrocche e le rime e ordinato poco tempo dopo. So che sarà tradotto in italiano, ma per ora sono felicissima di gustarmi la fresca musicalità del testo originale di Dianne White (peraltro semplice e breve).
Vogliamo parlare delle immagini?
Lasciamoci guidare dalla mano e dallo sguardo dell’illustratrice, Beth Krommes, sfogliando lentamente il suo sito. C’è qualcosa di acuto e trasognato insieme, nel suo stile. Il tratto è preciso, ma ciò che ci restituisce è permeato di magia. Vincitrice della prestigiosa Medaglia Caldecott (riconoscimento che l’Association for Library Service to Children assegna ogni anno all’artista che si sia maggiormente distinto nel settore dell’illustrazione per l’infanzia) l’artista americana mi ricorda da vicino il divisionismo e tutta la corrente artistica che ha esaltato la forza vitale e “spirituale” della Natura. Qui il cielo, la terra, il mare sono raffigurati con intensità. Animata dalla passione propria di un naturalista, tutta la raffigurazione resta sospesa nel tempo e nello spazio. Il risultato è un’alchimia perfetta fra sogno e realtà.
Osserviamo la vita di una fattoria accanto al mare, in una mattina che si apre ventosa e soleggiata, per poi lasciare spazio ad uno scenografico temporale. Ci sediamo accanto alla piccola protagonista, imbronciata e annoiata a causa dela forzata immobilità; poi la seguiamo mentre, di nuovo libera, felice e selvatica si rotola nel fango… e in fondo moriamo dalla voglia di farlo anche noi!
Verso sera la tempesta si placa, è l’ora di andare a dormire, mentre fuori un cielo stellato, quasi “espressionista”, si specchia in un mare popolato da grandi e affascinanti creature. E’ tutto semplice, domestico, eppure straordinario.
La piccola lettrice di casa si è innamorata degli stivali rossi della sua piccola “amica” e degli animali del cortile che giocano spensierati; sono certa che anche i vostri cuccioli non sapranno resistere all’incanto che regna fra queste pagine. E se proverete a leggerlo in inglese, non vi sfuggirà la musicalità delle onomatopee che fanno da contrappunto alle illustrazioni. Blue on Blue è un piccolo, lucente gioiello.
17 settembre 2015 alle 07:25
Magnifici questi disegni . Se devi leggere una storia ai bambini leggi questa e piacerà loro tantissimo anche se in inglese
17 settembre 2015 alle 10:44
Assolutamente (del resto si tratta di un testo molto semplice)
17 settembre 2015 alle 10:37
Grazie! Bel libro e ottima recensione! Spero di vederlo arrivare presto in libreria e poterlo consigliare! Grazie e aspetto gioiosa un nuovo post 🙂
17 settembre 2015 alle 10:45
Grazie di cuore Alessandra! Lo spero anch’io 🙂
17 settembre 2015 alle 14:14
Belle illustrazioni, bel libro!
17 settembre 2015 alle 14:18
Grazie e benvenuta! Lieta di conoscerti 🙂
(e salutami Londra, l’adoro!)
17 settembre 2015 alle 14:39
🙂
17 settembre 2015 alle 15:56
Adorabile. Semplicemente straordinariamente adorabile!
17 settembre 2015 alle 15:59
Eh eh lo sapevo, lo sapevo 😉
17 settembre 2015 alle 17:33
Ma che bello ❤
17 settembre 2015 alle 17:34
Ha qualcosa di magico 🙂